Immaginiamo che nel 2060 qualcuno voglia conoscere qualcosa a proposito degli anni che stiamo ora vivendo. Probabilmente disporrà di certe rappresentazioni sull’inizio del millennio: qualcosa si sarà depositato nella memoria collettiva, vi saranno testimoni; qualcosa saprà grazie all’istruzione che avrà conseguito, qualcos’altro dai media del suo tempo. Ma immaginiamo che sia uno studioso. Su quali fonti si potrà basare il suo studio? Questa è la domanda attorno a cui ruota questo call for paper.